Le ombre della notte si attorcigliano come serpenti famelici intorno a Castell'Arquato, strisciando fra i suoi vicoli e fagocitando ogni luce.
Nell'oscurità del Borgo apparentemente immobile, qualcosa si muove celatamente, annusando l'aria e scrutandosi intorno, in cerca di nuove vittime...
Un urlo improvviso lacera il silenzio, poi, dopo un attimo durato un'eternità, tutto tace.
E quando l'alba sopraggiunge a rischiarare le strade con la luce del nuovo giorno, Castell'Arquato si risveglia impoverita di una delle sue anime.